(Ansa) - Roma, 25 feb.2010 - "Limitare le intercettazioni telefoniche significa lavorare per la criminalità. Assicurare alla mafia quella copertura politica che anche la vicenda Fastweb sta facendo emergere". Lo dice, ai microfoni di CNRmedia, l'eurodeputato dell'Italia dei Valori Pino Arlacchi.
"E' vero che all'estero si fa meno uso di questo strumento ma è anche vero che in altri paesi, in casi come quelli di Fastweb, si sarebbero mobilitati apparati e strumenti ancora più vasti, indipendenti da quelli centrali".
Sulla vicenda Fastweb-Telecom Sparkle, Arlacchi aggiunge: "E' un grosso scandalo che a grandi linee ripete gli schemi che vediamo in Italia dagli anni '80, con i rapporti tra 'ndrangheta, estremismo di destra, referenti politici istituzionali e mondo degli affari. Ma rispetto al passato vedo una novità: non c'é un vero centro criminale ma una rete di soggetti criminali, policentrica, dove si fa di tutto. Questo è un aspetto ancora più pericoloso rispetto al passato". (ANSA).