L’anomalia italiana è la Lombardia

E-mail Print PDF

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020

L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo si spiega con il nostro metodo di classificazione. Esso considera morti per Covid-19 tutti i deceduti di polmonite, arresto cardiaco, cancro, etc. che abbiano contratto anche il coronavirus. In quasi tutti gli altri Paesi il virus non viene computato come causa di morte a meno che esso non ne sia stato la causa esclusiva. Adottando il criterio di separare i decessi da quelli da virus l’anomalia sparisce e l’impatto del virus si riduce di circa 10 volte. Ma così facendo si incorre in un grave errore di sottovalutazione: l’attacco del virus a un paziente già debilitato da una o più patologie può essere l’elemento scatenante della crisi finale. È impossibile, in definitiva, isolare il suo specifico input in chi soffriva di più malattie. Non esiste quindi una soluzione clinica al problema della effettiva letalità del Covid. Ma esiste una soluzione di tipo statistico, che include anche le morti “nascoste”. Ho sottolineato che sarebbe occorso uno sforzo ad hoc dell’Istat, convincendola a fornire i dati della mortalità generale in tempo reale invece di farci attendere due anni. Pochi giorni fa l’Istat ha iniziato finalmente a pubblicare una prima tranche di dati sui deceduti tra il primo di gennaio e il 21 marzo di quest’anno mettendoli a confronto con quelli del 2015-19.

Cosa ne risulta? Ne risulta una impennata della mortalità che inizia dalla fine di febbraio e prosegue in marzo. È una brusca inversione di tendenza, perché nei primi due mesi di quest’anno i decessi erano stati inferiori a quelli osservati nel 2019. Fin qui l’Istat. Ma un’altra fonte di pari attendibilità, il network SiSMG che fa capo alla Regione Lazio, ci consente di fare un ulteriore passo avanti. Il network raccoglie i dati di mortalità in 19 città italiane e li pubblica rapidamente. Ne risulta un eccesso del 29% – pari a 15.300 morti a livello nazionale nello scorso mese di marzo.

Sono tante o sono poche 15.300 vittime? Sono poche solo per chi decide di ignorare il fatto che esse sono il pedaggio che abbiamo pagato al virus nonostante un intervento molto aggressivo di contrasto. I dati Istat e SiSMG danno inoltre solida conferma di un’altra caratteristica di fondo dell’epidemia italiana: la sua esasperata concentrazione territoriale. Nell’Italia del Nord si concentra quasi il 90% dei morti, e il 60% nella sola Lombardia. L’aumento nel Nord rispetto alla media quinquennale è del 47%, contro il solo 8% nel Centro-sud. A Roma e Palermo lo scarto di mortalità è quasi nullo (1 e 2%).

La scarsa incidenza della letalità del Covid al Sud si deve all’effetto congiunto della distanza geografica dai principali focolai dell’infezione e dell’orientamento Nord-Sud della penisola. La latitudine/temperatura indebolisce il virus. È il caso Lombardia, allora, la vera anomalia italiana. Come ha fatto il virus a radicarsi così profondamente nella regione, e in contrasto così clamoroso con la situazione del Veneto, regione contigua, e simile alla Lombardia per struttura demo-economica? Qui i decessi dovuti al virus sono 7 volte inferiori a quelli della Lombardia.

Tra le varie spiegazioni, la più convincente può essere quella di un fatale errore di politica sanitaria commesso dalla Regione Lombardia fin dall’inizio della crisi. Si è ospedalizzata subito la maggioranza dei contagiati, e lo si è fatto ricoverandoli in edifici dotati di impianti di aerazione obsoleti. Questi si sono trasformati in centri di contagio intensivo sia del personale sanitario (strage di medici e infermieri) che dell’intera popolazione. Il Veneto ha seguito la direzione opposta, non ricoverando se non i pazienti gravi e lasciando gli altri a casa o in presidi sanitari decentrati e di piccole dimensioni.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/04/09/lanomalia-italiana-e-la-lombardia/5764881/

 
ItalianEnglish

Mi Presento

Benvenuti nel mio sito. Qui potete farvi un’idea di chi sono, e trovare notizie e documenti sulle mie opere e sui miei giorni.

Pino ArlacchiNon sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.

Leggi tutto...

I Padroni della Finanza Mondiale

I Padroni della Finanza Mondiale (copertina)
Libri in pdf

Agenda

 


 

 


Facebook

Ultimi Tweet

Segui Pino Arlacchi su YouTube

Featured Articles

Prev Next

L'Eredità di Giovanni Falcone ed i rischi del presente

L'Antidiplomatico 23 Maggio 2020   “Potrei fare a meno di tanti colleghi, ma non potrei mfare a meno di Pino Arlacchi” Giovanni Falcone Il...

Articoli | 23 May 2020

Ora attenti a questa Finanza predatoria

Il Fatto Quotidiano 21 Maggio 2020 Lo scenario di queste settimane richiama per certi versi quello del “golpe dello spread” che...

Articoli | 21 May 2020

"Dietro l'aggressione imperiale contro il Venezuela c'è un racket mafioso

L'Antidiplomatico 12 Maggio 2020 L’ ultima aggressione al Venezuela, la sesta in due anni, è appena fallita. Gli Stati Uniti hanno...

Articoli | 13 May 2020

Gli Stati Uniti dal governo mondiale alla protezione mafiosa

La Fionda, 7 Maggio 2020 In questi tempi arroventati, si cercano i precedenti della crisi attuale e si discute molto, perciò,...

Articoli | 10 May 2020

Conte difende il nostro paese dai figli di Troika

Il Fatto Quotidiano, 7 Maggio 2020 In questi tempi di fuoco, l’unico uomo di governo che pare aver capito qual è...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi all'Antidiplomatico: "Un Piano B prima che la finanza predatoria colpisca l'Italia"

L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020 Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi - Il nuovo ordine mondiale (che non ci sarà)

L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020 Circola una retorica sensazionalista che vede la sindrome del Coronavirus come una svolta radicale della storia moderna:...

Articoli | 10 May 2020

L’anomalia italiana è la Lombardia

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020 L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo...

Articoli | 10 May 2020

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana"

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana

Il Periodista, 1 Aprile 2020 di Ruggero Tantulli. Il Periodista ha chiesto a Pino Arlacchi, ex vicesegretario dell'Onu e architetto della...

Articoli | 10 May 2020

Cina e Stati Uniti: la grande sfida alla pandemia mondiale

Il Fatto Quotidiano, 30 Marzo 2020 Pechino ha preso il problema per le corna, scegliendo la guerra al Covid. Una decisione...

Articoli | 10 May 2020

Newsletter


Chi è Online

We have 1184 guests online

Questo sito utilizza cookie; accedendo o cliccando su "Accetto" acconsenti a scaricare sul tuo browser tutte le tipologie di cookie presenti in questo sito..

Accetto cookie da questo sito.

Info