Pino Arlacchi: "La free zone è una carta vincente"
C'è un progetto per portare Gioia Tauro in Italia, ma manca lo Stato: «Noi possiamo creare un porto che non si limiti a trasbordare i container da una nave all’altra e la Calabria può fare una legge, ma a Roma chi si assume la responsabilità di decidere?». Ruvidezza teutonica della presidente di Contship, l’italianissima Cecilia Battistello, maritata Eckelmann. Lui, Thomas, guida la Eurokai, cinque generazioni di terminalisti: quando i bersaglieri entravano a Porta Pia gli Eckelmann già controllavano i traffici sull’Elba. È l’unico tedesco ad aver investito centinaia di milioni nella portualità italiana e noi l’abbiamo nominato commendatore. Lei, la "signora dello shipping" in questi giorni ha riunito sulla costa tirrenica i maggiori operatori della logistica e ha annunciato che costituirà una task force per promuovere una Zona economica speciale (Zes) a Gioia Tauro. L’obiettivo è aprire un tavolo con Palazzo Chigi.
BAGNABA CALABRA - «Cercherò di sviluppare un dialogo e fare tutto quello che mi è possibile, ma attenzione io non sono quello che decide, non sono il commissario europeo per la pesca nè l'assessore regionale, quindi non ho le chiavi per dirvi adesso vi do le reti...vi do i cambiamenti...vi do le risorse alternative di cui avete bisogno, perchè quel genere di politica non mi compete, ma vi darò il mio massimo impegno per risolvere i vostri problemi perchè mi toccano molto sul piano personale, ma questa battaglia dobbiamo farla tutti insieme». Queste le parole di Pino Arlacchi, menbro del gruppo dell'alleanza progressista dei socialisti e democratici al Parlamento europeo, intervenuto a Bagnara all'incontro organizzato dal circolo locale del Partito democratico, in collaborazione con i Giovani Democratici e il gruppo dei Socialisti e Democratici reggini, per parlare di "Risorse Europee e Risorse locali per lo sviluppo della Calabra".
Cinquefrondi - Il circolo cinquefrondese del Pd ha incontrato, nei giorni scorsi, Pino Arlacchi per affrontare i problemi del territorio.
Questo, quanto reso noto dal consigliere comunale di minoranza e segretario della locale sezione Pd, Michele Galimi, il quale ha interessato l'europarlamentare dei problemi della Piana: il Porto di Gioia Tauro, la diga di Galatro, le linee Taurensi, e la carenza
di lavoro.
"Undicesima edizione del Premio intitolato a Giovanni Losardo: anche quest'anno, al centro della manifestazione, patrocinata dal Parlamento europeo, i temi della legalità e dell'impegno sociale".
"Serve ricordare che la 'ndrangheta è un problema di tutti", ricorda Pino Arlacchi, presidente onorario del Premio.
Pino Arlacchi: «La notizia dei negoziati tra i talebani, goverzo Karzai e gli Stati Uniti è una buona notizia. È l'unica strada per arrivare a una soluzione della crisi afghana, è quella che avevamo indicato come Parlamento europeo nella mozione che ho presentato tre anni fa sulla strategia europea in Afghanistan, ed è la defintivia sconfitta della soluzione militare (...). È un gran peccato che si siano persi dodici anni, centinaia di miliardi di dollari, oltre cinquemila soldati morti per non parlare dei civili e dell'aggravamento della situazione complessiva del paese. L'importante è che si sia arrivati finalmente sulla strada giusta che è la soluzione politico-diplomatica».
L'ultimo treno per la Piana si chiama Europa. Non ha dubbi Pino Arlacchi, eurodeputato del Pd, nel descrivere le prospettive del comprensorio degli ulivi. Nel corso di una iniziativa a Bagnara, organizzata dalla sezione locale guidata da Giusy Versace e
dai Giovani Democratici di Nino Castorina, c'erano tantissimi dirigenti democratici pianigiani ed il professore prestato alla politica ha parlato molto del porto gioiese e delle possibilità di sviluppo.
«Quando guardo le statistiche relative al Pil calabrese e vedo la curva in discesa ha spiegato Arlacchi non posso che provare un moto di rabbia. Dall'Ue arrivano centinaia di milioni di euro e non si riesce a spenderli, per gravi incapacità di questo governo regionale che non impiega neppure il 2o% del plafond».
Su Gioia Tauro l'europarlamentare ha parlato chiaramente di «risorsa italiana e per tutto il Mediterraneo.
BAGNARA - « Abbiamo tutte le risorse possibili per consentire alla Calabria di voltare pagina». Ha esordito così Pino
Arlacchi all’incontro organizzato dal circolo bagnarese del Pd in collaborazione con i gruppi reggini Giovani Democratici e Socialisti & Democratici.
Dan Roberts in Washington and Emma Graham-Harrison in Kabul
The US is to open direct talks with Taliban leaders within days, it was revealed on Tuesday, after Washington agreed to drop a series of preconditions that have previously held back negotiations over the future of Afghanistan.
In a major milestone in the 12-year-old war, political representatives of the Taliban will shortly meet Afghan and US officials in Doha, the capital of Qatar, to discuss an agenda for what US officials called "peace and reconciliation" before further talks take place with Afghan government representatives soon after.
Pino Arlacchi, on behalf of the S&D Group. – Madam President, I am the rapporteur for the EU-Afghanistan cooperation agreement. We asked for its addition at this point on the agenda because, despite the obligation to inform Parliament at all stages of the negotiation, we have not been properly informed. On several occasions, together with the shadow rapporteurs, we indicated the priorities we would like to see included in the agreement but unfortunately we have not received any significant feedback.
Risultati più soddisfacenti per Puglia e Basilicata che riescono a spendere il 50% delle risorse europee. Se n'è parlato nel corso di un incontro organizzato da Pino Arlacchi al Parlamento europeo.
Bruxelles, 17 giu. 2013
Circa l’80% dei fondi stanziati dall’Unione europea per la programmazione 2007-2013 non è stato utilizzato dalle regioni Campania, Calabria e Sicilia, che rischiano così di perdere le risorse se non utilizzate.
"Un dato gravissimo – sottolinea Pino Arlacchi – che dimostra lo spreco intollerabile delle macchine burocratiche regionali". Se n’è parlato nel corso di un dibattito organizzato dall’eurodeputato a Bruxelles e dedicato in particolare al Mezzogiorno.
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Non sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.
L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020
Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...
L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020
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