Secondo nome del Pd dopo Emiliano
Il Quotidiano della Calabria, 2 apr. 2014
Gioia Tauro – Il 7 aprile la direzione nazionale del Pd deciderà le liste per le elezioni europee. Il capolista sarà l’attuale sindaco di Bari Michele Emiliano. Al secondo posto l’eurodeputato calabrese Pino Arlacchi ed a seguire altri nomi tra i quali Mario Pirillo e forse anche Massimo Canale. Nei giorni scorsi alcuni deputati tra cui Magorno, Censore e Capozzolo ma anche decine di consiglieri regionali calabresi, campani, pugliesi e lucani e circa un centinaio tra consiglieri provinciali e sindaci, avevano inviato a Renzi una lettera sostenendo la candidatura di Arlacchi capolista. Il rischio di uno scontro tutto interno è stato però superato tra gli stessi Arlacchi ed Emiliano. «Arlacchi - si legge nella missiva inviata a Renzi - si è dedicato a rappresentare bisogni e problemi dei nostri territori presso il Parlamento e la Commissione europea e risulta al primo posto nella classifica del rendimento parlamentare tra i deputati europei del Pd.
Le numerose iniziative intraprese da Arlacchi sull’uso delle risorse europee si sono affiancate a quelle coerenti con il suo impegno nella lotta alle mafie ed ai
mercati criminali». Nella missiva viene ricordato come Arlacchi «dopo essere stato tra i principali architetti della strategia antimafia italiana degli anni ’80 e ’90, è diventato
vicesegretario generale dell’Onu». Primo firmatario di risoluzioni approvate dall’ Assemblea di Strasburgo sui temi dell’abolizione delle armi nucleari e del recupero dei beni imboscati all’estero dagli ex-dittatori dei paesi della Primavera araba, gli amministratori meridionali rilevano che «Arlacchi, pur operando costantemente nelle sei regioni del Sud ha continuato a ricevere significativi riconoscimenti internazionali.