3 marzo 2009
Crisi: Arlacchi, Obama deve tagliare bilancio militare
(ANSA) - CATANZARO, 3 MAR - Pino Arlacchi, responsabile sicurezza internazionale di Italia dei Valori ed ex-vicesegretario generale dell'ONU, in una nota mette in guardia il presidente degli Stati Uniti dal potere degli apparati militari ed industriali.
Il vero rischio per Obama - dice Arlacchi - non sono le lobby bancarie e petrolifere, ridotte a mal partito dai mercati, ma il complesso militare-industriale che il nuovo presidente Usa aveva finora evitato di sfidare. Con il discorso di pochi giorni fa, Obama ha avvertito questo blocco di potere che la festa è finita anche per loro".
Obama - sostiene ancora ancora Arlacchi - ha rivelato il segreto delle spese militari nascoste, che ammontano, secondo gli esperti, a quasi il doppio di quelle ufficiali. La cifra vera è di oltre 1.000 miliardi dollari all' anno, quasi l'8 per cento del PIL americano. Obama sa che deve tagliare drasticamente il bilancio militare se vuole far uscire l'America dalla crisi. Ma per ridurre le spese per la difesa bisogna andar via dall'Irak e sgonfiare le minacce fasulle come quella dell'Iran. Si è aperta perciò una partita dall' esito tutt'altro che scontato. Il partito della guerra è fortissimo, e non è stato toccato dalla crisi. E Obama sta rischiando molto, anche in termini di sicurezza personale". (ANSA).