"Ci batteremo per un Ue che non lasci dietro nessuno"
Il Quotidiano del Molise, 30 apr. 2014
CAMPOBASSO. I Giovani Democratici del Molise sostengono le candidature di Pino Arlacchi e Stefano Minerva
alle prossime elezioni europee; lo comunicano in una nota congiunta il segretario regionale Davide Vitiello, il vice segretario Marco Giampaolo, il coordinatore della Rete universitaria nazionale Renato Freda e la responsabile
del dipartimento esteri dei GD, Caterina Cerroni.
"Ci batteremo per un'Europa che non lasci indietro nessuno;" si legge nella nota "l'Unione Europea è chiamata a sostenere gli Stati membri negli sforzi mirati a garantire una redistribuzione equa ed efficace della ricchezza e
delle opportunità. Nostro compito è assicurare che l'UE sia reale Unione Sociale oltre che economica: le libertà economiche non possono essere tenute in maggior conto rispetto ai diritti sociali." continua la nota. Necessario uscire
fuori dal tunnel dell'austerity e far ripartire crescite ed occupazione con un ruolo più incisivo della Banca Centrale Europea, serve un'unione fiscale e bancaria per il superamento degli squilibri macroeconomici, un Patto per l'Occupazione, un impegno specifico per la disoccupazione giovanile.
"La mobilità studentesca e dei lavoratori va ampliata con i relativi programmi di scambio" sostengono i Giovani Democratici che mettono tra le maggiori priorità la garanzia e la promozione dei diritti delle donne e per la parità di genere. Sulla base di questi punti programmatici i Giovani Democratici hanno "stretto un accordo elettorale con Pino Arlacchi e Stefano Minerva candidati nella circoscrizione Sud Italia in quota al Partito Democratico.
L'esperienza in ambito internazionale a difesa della legalità, unita all'umiltà, al coraggio e alla passione di un giovane
trentenne del Mezzogiorno" conclude la nota "sono gli elementi che ci hanno spinto ad appoggiare due candidature di grande spessore politico, consapevoli della loro vicinanza e attenzione rispetto alle tante problematiche
che interessano il Molise."