Afghanistan, Arlacchi: "Guerra costata più del Piano Marshall per ricostruire l'Europa"

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Roma, 15 dic. 2014

di Pino Arlacchi

Dal suo inizio 13 anni fa,secondo il Financial Times di oggi, la guerra in Afghanistan è costata quasi 1.000 miliardi di dollari. Tutti soldi presi in prestito, sui quali sono stati già pagati 260 miliardi di dollari di interessi.
Della mostruosa cifra totale, circa un decimo, cioè 100 miliardi di dollari, sono serviti per la cosiddetta "ricostruzione" dell' Afghanistan. Per avere un' idea delle grandezze in gioco, basta considerare che il Piano Marshall - il programma straordinario di aiuti USA con il quale si è ricostruita l' Europa dopo la seconda guerra mondiale - ha comportato l' esborso di una cifra inferiore.

Ma a differenza del piano Marshall, l'80% dei fondi spesi nel settore civile dell'Afghanistan sono andati dispersi in malgoverno, corruzione, ruberìe e costi di intermediazione spropositati, come documentato dall' Ispettore generale USA su quei fondi, John Sopko. E come da me calcolato nel rapporto sulla nuova strategia dell' Europa per l'Afghanistan che ho presentato nel 2010 e che è stato approvato nel 2011.
Per pagare questa guerra inutile e crudele come tutte le altre, gli Stati Uniti non hanno fatto ricorso ad alcuna tassa aggiuntiva. Hanno stampato dollari che hanno poi "venduto" al resto del mondo approfittando del privilegio di possedere la valuta di riserva degli scambi internazionali. E così, in fin dei conti, siamo stati noi a finanziare le guerre americane in Medio Oriente, ed a pagarne anche le conseguenze in termini di terrorismo, rifugiati, danni ambientali e interventi umanitari.

 

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