L'esempio dell'Unione Europea contagia l'Asia

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L’ESEMPIO EUROPEO CONTAGIA L’ ESTREMO ORIENTE. ECCO LA POTENZA DELLA PACE

di Pino Arlacchi

E’ una di quelle notizie che possono facilmente passare inosservate. Soprattutto quando è il catastrofismo ad essere la pietra di paragone della rilevanza di un evento. Ma per chi crede nella forza della pace e della distensione è una notizia significativa. I leader della Cina e del Giappone hanno iniziato dei colloqui, oggi, sabato 24 ottobre, con 14 leader delle loro controparti asiatiche per discutere la possibilità di creare un “blocco” regionale simile a quello dell’ Unione europea.

Tra queste controparti, ci sono i leader dell’ ASEAN, la comunità di 10 stati dell’ Asia sudorientale con 570 milioni di abitanti che hanno già deciso di diventare qualcosa di simile all’ EU entro il 2015.

Il nuovo governo giapponese vuole promuovere una comunità di paesi dell’ Estremo Oriente ispirato dall’ esempio europeo, e che in campo economico arrivi ad includere, oltre i membri dell’ ASEAN, l’ India, l’ Australia e la Nuova Zelanda. In gioco c’è la nascita di un formidabile blocco, capace di contare per il 25% del PIL mondiale, e di competere con il G20 per forza complessiva.

Non è chiaro quale sia il ruolo degli USA in questo progetto, ma è evidente che sarà la Cina a guidarlo  - nonostante la sua diffidenza iniziale verso l’ idea.  In ogni caso, la notizia è una smentita ulteriore dei profeti di sventura, dei “wishfull thinkers” come Bill Emmott, che vedono guerre e conflitti prossimi venturi tra India, Cina e altri paesi asiatici. Il libro di Emmott, tradotto immeritatamente in varie lingue, e anche in italiano con il titolo evocativo di “Asia contro Asia”, verrà ricordato come uno degli esempi più rilevanti di profetismo alla rovescia (prevedere eventi che si realizzeranno, ma all’ opposto di quanto pronosticato).

Non voglio apparire presuntuoso, ma lo stesso evento – la nascita di una Unione asiatica sul modello dell’ Unione europea – può essere compreso ed illuminato molto meglio dalla prospettiva del mio studio sull’ “Inganno e la paura”, scritto un anno fa e basato sull’ idea che anche la pace è forte. Anzi fortissima, ed aiuta a capire meglio i fatti del mondo attuale.

Pino Arlacchi

 

24 ottobre 2009

 

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