Arlacchi a Corato: “Per sconfiggere il crimine bisogna intervenire sui giovani”

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L’ex sottosegretario generale ONU è candidato alle Europee

Puntotvonline.it, 9 mag. 2014

E' considerato tra i massimi esperti al mondo in tema di sicurezza umana. Una vita spesa per la lotta nella direzione della giustizia contro i poteri criminali. La sua autorevolezza è stata riconosciuta a livello internazionale sino a portarlo ad essere vice segretario generale dell'ONU, braccio destro di Kofi Annan. Pino Arlacchi ha portato la sua esperienza di sociologo e studioso anche nelle Istituzioni, ricoprendo per diversi anni la carica di senatore e vicepresidente della Commissione Bicamerale Antimafia. Oggi è candidato al Parlamento europeo per il Partito Democratico, ma non smette di parlare di legalità e lotta alla criminalità organizzata nelle piazze, coniugando la campagna elettorale con un messaggio universale e trasversale: sconfiggere il crimine dall'interno delle istituzioni.

E’ proprio di questo che Arlacchi ha parlato in un incontro che si è tenuto a Corato, insieme all'assessore regionale Guglielmo Minervini e al candidato sindaco del centrosinistra, Tommaso Loiodice. La sua ricetta è soprattutto rivolta a migliorare la condizione dei giovani: sono essi, infatti, secondo gli studi del professor Arlacchi, i maggiori protagonisti di episodi criminosi. La criminalità trova terreno fertile in un tessuto sociale che non ha esempi positivi da proporre alle nuove generazioni. Per sconfiggere il crimine, dunque, bisogna intervenire sui giovani.
 

 

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