Strasburgo, 12 sett. 2012

Pino Arlacchi (S&D ). - Signor Presidente,  negli ultimi  otto anni la Romania è stata governata da un presidente autoritario che ha violato i diritti fondamentali,  ha regolarmente attaccato il parlamento, il governo, il sistema giudiziario, i sindacati e tutti i media che si opponevano a lui.

Il regime di Basescu era basato su un sistema parallelo di potere personale. E’ la solita storia  dell’ abuso de i servizi segreti, della polizia e dei pubblici ministeri per spiare i cittadini, intimidire gli oppositori politici e proteggere gli amici. Le mafie, la corruzione e le clientele erano strettamente associate a questo sistema di potere parallelo che alla fine è stato rovesciato dalla reazione popolare.

La Commissione Europea non ha mosso un dito contro tutti questi abusi.

La Romania ha oggi un nuovo parlamento che ha iniziato un  processo di impeachment presidenziale condotto secondo le regole costituzionali. E’ solo a questo punto che la Commissione è intervenuta, ma per sottoscrivere tutte le accuse sollevate da Basescu contro il parlamento e il governo.

Come conseguenza di tutto ciò, signora Reding, lei dovrebbe chiedere scusa per il linguaggio irresponsabile usato contro uno Stato Membro e un governo democratico, definendo “un colpo di stato parlamentare” quello che è stato invece un processo legale e costituzionale.

[source:www.europarl.europa.eu]