Ue: Arlacchi (Pd), gravi ritardi fondi per Egitto e Tunisia

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Interrogazione a Commissione europea su mancato invio aiuti

(ANSA) - Bruxelles, 14 set. 2011 - Non sono ancora arrivati i fondi Ue, Usa e paesi arabi ricchi, destinati a Egitto e Tunisia per sostenere la transizione democratica. E' questa le denuncia dell'eurodeputato del Pd, Pino Arlacchi, che per questo motivo ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea.

''Sono gravi - afferma Arlacchi in una nota - le difficolta' denunciate dai ministri delle Finanze di Egitto e Tunisia sui ritardi nell'erogazione dei fondi per aiutare i due Paesi in questa fase di transizione verso la democrazia e le riforme economiche''. ''Nel corso dell'anno - ricorda Arlacchi - l'Europa, gli Usa e i paesi arabi piu' ricchi hanno promesso un pacchetto di 40 miliardi di euro per Egitto e Tunisia, ma di questi aiuti non si e' visto finora quasi nulla''. Di qui la richiesta alla Commissione Ue '' per chiedere le ragioni dei ritardi nella consegna dei fondi e per sapere quali misure intenda adottare per rimuovere questa impasse che non fa onore alla credibilita' dell'Unione europea''. Secondo l'eurodeputato del Pd ''ogni ritardo nell'esborso dell'assistenza internazionale rallenta la realizzazione delle riforme di questi Paesi, ostacola la crescita occupazionale invocata dai giovani protagonisti della 'primavera araba' e il conseguente raggiungimento di una stabilita' democratica nel Medioriente e in Nord Africa''. (ANSA)

 

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