Giusto agire contro l'impunità dei potenti

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La Repubblica
7 marzo 2009

Lettere al Direttore

Giusto agire contro l'impunità dei potenti

Pino Arlacchi

Ex-vicesegretario dell'Onu

Caro Direttore, dissento da quanto affermato su "Repubblica" di ieri da Antonio Cassese a proposito della giustizia internazionale che non dovrebbe ostacolare soluzioni politiche di complesse crisi come quella del Darfur. Dissento per due ragioni. La prima è che la giustizia, non solo internazionale, deve essere indipendente dalla politica.

La seconda è che le crisi politiche, al pari delle guerre e i massacri, spesso nascono proprio dall'assenza di giustizia. Il mandato di arresto contro il Presidente sudanese è un evento-chiave per chi si batte contro l'impunità dei potenti, e dei governi e dei loro capi. Il prossimo passo è l'inclusione del reato di aggressione tra i crimini di cui si occupa la Corte penale internazionale. Sarà possibile così sanzionare anche le violazioni commesse dai capi di governo dei paesi ricchi.

 

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