Arlacchi: con Fedotov finisce inazione contro narcotraffico

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(AGI) - Roma, 10 lug. 2010 - "La scelta di Yuri Fedotov come mio successore alla testa del programma antidroga e anticrimine dell'ONU pone fine ad otto anni di colpevole inazione e significa il ritorno del tema dei narcotici all'ordine del giorno della vita internazionale". Lo ha detto Pino Arlacchi, Direttore dell'UNODC dal 1997 al 2002, e attuale parlamentare europeo.

"Ho conosciuto Fedotov a New York, dove - spiega - era il vice-rappresentante della Federazione Russa al Palazzo di Vetro, e ho avuto modo di apprezzare le sue doti di fine diplomatico e di persona integra e ferma nelle sue convinzioni. Assieme al suo capo, Lavrov, attuale ministro degli Esteri russo, abbiamo sviluppato un rapporto di collaborazione e di amicizia che e' proseguito nel tempo. Sono certo che Fedotov sapra' dare impulso alle politiche antidroga dell'ONU, fissate durante il mio mandato.
Ho proposto e fatto approvare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1998 una strategia decennale di riduzione della domanda di droghe e di eliminazione delle colture di oppio e coca in tutto il mondo", ha concluso Arlacchi.
 

 

 

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