Realtà Italia lancia la sfida: "Insieme a sinistra si vince"

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L'Europarlamentare racconta la nascita del Movimento

Epolis Bari, 10 mag. 2013, Intervista di Alessandra Colucci

Un movimento nato per "far avvicinare i giovani alla politica, per dimostrare quanto si possa concretamente rispon dere alla domanda di cambiamento”
L'europarlamentare Pd Pino Arlacchi, che l'ha voluta e l'ha tenuta a battesimo, racconta così la nascita di Realtà Italia,
"giovanissima costola" dei Democratici che oggi, a Bari, terrà la propria convention, in vista dell'apertura della campagna
elettorale per le Amministrative del prossimo anno, che porteranno all'elezione del nuovo sindaco.

L'incontro di questa sera verte sulle idee e sui suggerimenti per il buon governo della città da fare al prossimo sindaco di Bari. Realtà Italia sarà ancora nell'alleanza di centrosinistra?
"Certamente sì. Il centrosinistra a Bari ha operato bene, il sindaco Michele Emiliano e la sua Amministrazione hanno fatto buone cose, non c'è alcuna ragione per lasciare l'alleanza"
Dunque Realtà Italia resta organico al Pd?
“Sono due mondi molto molto vicini, movimenti come Realtà Italia nascono proprio con questo scopo, ossia raccogliere le istanze della base in maniera più veloce, più immediata, capirne prima le esigenze"
E lo stesso discorso vale anche per la Regione Puglia? Anche in quel caso si continuerà a sostenere l'allenza di centrosinistra?
"Sì, anche per la Regione vale lo stesso discorso del Comune di Bari. Si sta facendo molto e si sta facendo bene, non avrebbe senso cambiare, occorre continuare lungo questa linea”
Le Politiche dello scorso febbraio hanno inequivocabilmente dimostrato che i cittadini sono stanchi della politica, che chiedono un profondo segnale di rinnovamento. Realtà Italia come si pone in questo senso?
“Con l’impegno e le proposte concrete, dobbiamo intercettare i bisogni dei cittadini. Realtà Italia resta legato al Pd e offre, in questo senso, una visione più fresca, anche per i giovani, ma non solo. La nostra visione vuole abbracciare chiunque voglia risposte, chiunque cerchi l’ attuazione seria di un programma incentrato sulla buona politica”
Più pragmanticamente?
“Risposte alle domande che ci verranno poste"
Lei è un europarlamentare. Cosa crede possa ancora fare l'Europa per il Mezzogiorno?
“Credo occorra chiedersi cosa il Mezzogiorno possa fare per l'Europa e cioé spendere in maniera giusta i finanziamenti, con attenzione. Le realtà virtuose devono essere spronate in questo senso"
Spesso viene indicato come l'ideologo di Realtà Italia. E'una definizione che le piace?
“Non amo le etichette, non sono affascinato da queste cose. Mi piace, però, l'idea di essere un punto di riferimento"
 

 

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