Home » In the Press »
Articles


Agropoli, "Fondi europei che fine hanno fatto"

E-mail Print PDF

La Città di Salerno, 13 lug. 2011

Agropoli. L’europarlamentare Pino Arlacchi promuoverá a Bruxelles un momento di valorizzazione delle eccellenze amministrative del Sud, tra le quali l’esperienza virtuosa dell’amministrazione guidata dal sindaco Franco Alfieri. Lo ha annunciato nel corso del convegno "Fondi Europei: che fine hanno fatto?", tenutosi lunedì nell’aula consiliare. L’incontro è stata occasione per riflettere sulla vicenda che ha accompagnato, nell’ultimo anno, la programmazione europea 2007-2013 della Regione.

Read more...
 

Via i campi di papaveri. La droga tira meno

E-mail Print PDF

l'Unità, 26 giu. 2011

L'analisi di Pino Arlacchi

Uno dei modi più intelligenti per celebrare il 26 giugno, la giornata mondiale antidroga istituita dall’ONU 25 anni fa, è di visitare il sito dell’UNODC ed immergersi nella lettura del Rapporto mondiale sulla droga pubblicato proprio in questi giorni (www.unodc.org). Data la quantità di disinformazione in materia, una riflessione sui dati prodotti da questa fonte farà bene a chiunque la esplori. Perché?
Tanto per cominciare, non si tratta di un documento qualsiasi, ma dell’unica sintesi esistente sul consumo, la produzione, il traffico e il contrasto di ogni genere di droga in ogni parte del pianeta. Una sintesi che non ripete semplicemente le cifre fornite dai governi, ma le controlla e le rielabora criticamente. Un lavoro di squadra fatto da esperti di alto livello che cercano di capire come vanno le cose allo scopo di cambiarle verso il meglio.
 

Read more...
 

Giro di vite sul pascolo abusivo

E-mail Print PDF

Nelle ultime settimane denunciate dieci persone di una sola famiglia

La Gazzetta del Sud - Crotone, 25 giu.2011

di Giuliano Carella
Giro di vite sul pascolo abusivo lamentato dai tanti piccoli possessori di terreni di località Rivioti a Cotronei. Da qualche settimana, infatti, c'è l'intervento congiunto dello Stato e della Commissione europea per sanzionare e, al tempo stesso regolamentare l'allevamento di mandrie miste di bestiame. Allo scopo di fare il punto sugli interventi di contrasto attivati nel merito, si sono incontrati ieri mattina in Prefettura l'europarlamentare del Pd Pino Arlacchi e il prefetto Vincenzo Panico. I due sono stati a confronto, a tu per tu, per circa un'ora. Arlacchi e Panico hanno discusso delle iniziative intraprese per ricondurre alla normalità questa pratica anomala che, su quei circa 500 ettari di terreno (per lo più coltivati ad uliveto), va avanti da oltre 10 anni.

Read more...
 

"Finito il tempo delle vacche sacre"

E-mail Print PDF

Il Quotidiano della Calabria, 25 giu. 2011

L’europarlamentare Arlacchi in prefettura a Crotone contro il pascolo selvaggio

di Giacinto Carvelli

Pino Arlacchi, eurodeputato del Pd, ha mantenuto la sua promessa di occuparsi delle “vacche sacre” che da anni stanno devastando il territorio di Cotronei, paese presilano in provincia di Crotone. Ieri Arlacchi ha effettuato un sopralluogo nelle campagne di Cotronei, dove doveva partecipare ad un apposito consiglio comunale, promosso dal sindaco Nicola Belcastro in aperta campagna, in località Riviori, una delle zone più colpite dal pascolo selvaggio; impegni istituzionali non gli hanno consentito di farlo e la visita è slittata a ieri. Nella mattinata di ieri, poi, Arlacchi si è recato dal prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, per affrontare la questione.

Read more...
 

Vacche intoccabili a Cotronei

E-mail Print PDF

L'eurodeputato Arlacchi si attiva presso l'Ue per fronteggiare l'arroganza degli allevatori

Il Quotidiano della Calabria, 5 giu. 2011

di Giacinto Carvelli

COTRONEI - Non c’è pace tra gli ulivi (ma neanche negli altri terreni coltivati), da qualche anno, a Cotronei, popoloso comune del Marchesato crotonese. Le ragioni stanno nel fatto che alcuni allevatori, infischiandosene di divieti e di leggi, continuo a reiterare un reato che, se in altre parti d’Italia sembra ormai in disuso, a Cotronei, ed in particolare nella zona di Rivioti, sembra non sia possibile estirpare: il pascolo abusivo. I proprietari di fondi agricoli della zona, sono letteralmente esasperati, visto che capre, pecore, vacche ed altri animali invadono i loro fondi facendo razzia e provocando loro ingenti danni. Una situazione, questa, che è a conoscenza di tutte le autorità preposte, ma nonostante tutto, non si riesce a risolvere, con la conseguenza che l’esasperazione spesso trascende in liti che, in qualche occasione, solo per poco non sono sfociate in tragedie. Provate tutte le strade che prevede la legislazione nazionale, adesso gli allevatori si rivolgono all’Europa. In una sua recente visita a Cotronei, l'eurodeputato Pd per l'Italia del Sud, Pino Arlacchi, si è fatto carico del problema proponendo un’apposita interpellanza.

Read more...
 

Pascolo abusivo, interviene l'Ue

E-mail Print PDF

 La Gazzetta del Sud, 5 giu. 2011

Critiche alle forze dell'ordine e alle istituzioni ritenute "assenti"

Cotronei - Arriva addirittura a livello d'interlocuzione europea l'annosa vicenda del pascolo abusivo che, ormai da decenni, assilla i proprietari dei fondi agricoli di località Rivioti costretti a subire la privazione del diritto di proprietà sui loro terreni, sistematicamente invasi da capi di bestiame bovini ed ovini nonostante recinzioni e cancelli.
Sul fenomeno si registra infatti una dura presa di posizione dell'eurodeputato del Partito democratico per l'Italia del Sud, Pino Arlacchi, che annuncia un suo prossimo intervento presso l'Unione europea «per far intervenire d'urgenza l'Olaf, il servizio di repressione degli abusi dei fondi europei», ed una sua richiesta d'incontro al prefetto di Crotone, «per chiedere conto dei comportamenti delle forze dell'ordine riguardo all'intera questione».

Read more...
 

Strane proposte all’ombra di 800 miliardi di dollari

E-mail Print PDF

La voce della Russia, 3 giu.2011

Viktor Ivanov, capo dell’Agenzia antidroga della Russia, ha detto che il rapporto con cui le Nazioni propongono la liberalizzazione delle droghe per nascondere il proprio fallimento rappresenta un incoraggiamento ai baroni della droga. Il traffico degli stupefacenti rappresenta un business di 800 miliardi di dollari e questo spiega tante cose.

Stupisce pero’ che fra i firmatari del documento vi siano parecchi ex, fra cui Kofi Annan e gli ex presidenti di Messico, Colombia e Brasile.

Read more...
 

Mafia, Arlacchi: le mie dichiarazioni sulla vicenda Ciancimino

E-mail Print PDF

"L'avevo detto" non è mai elegante, ma credo sia giusto per i lettori del sito avere a disposizione le mie dichiarazioni (che risalgono a poco più di un anno fa) sulla vicenda Ciancimino.
Ho ricevuto qualche attacco per questi miei commenti, ma credo sia stato giusto farli, visti i danni che i creatori di Ciancimino icona dell’antimafia hanno fatto e continuano a fare alla lotta contro Cosa Nostra.

Read more...
 

Era stato già sconfitto

E-mail Print PDF

l'Unità, 3 mag.2011

L'Editoriale di Pino Arlacchi

L’enfasi suscitata dalla notizia della morte di Bin Laden è, tutto sommato, inferiore a quella che ci si poteva aspettare in relazione all’enormità dell’evento.
Nelle reazioni americane, le tracce della “esagerazione della minaccia terrorista” del post 11 settembre, pur presenti, sono temperate dalle preoccupazioni per altre possibili ripercussioni e, in particolare, per le temute reazioni di Al Queda. Pochi parlano di “vittoria nella terza o quarta guerra mondiale”, di “trionfo finale del bene sul male” o di “liberazione dell´ Occidente da una minaccia mortale”. È rimasto solo Schifani a parlare dell´eliminazione di Bin Laden come di un evento che cambia la storia. L’attenzione del mondo è ormai altrove e, in pochi giorni, si volterà pagina. I tempi del catastrofismo sul futuro della democrazia occidentale e della pace internazionale sotto attacco fondamentalista volgono al tramonto. Si sta facendo strada una visione più realista delle insidie alla sicurezza internazionale e alla stabilità politica interna.

Read more...
 

Ciancimino, Arlacchi: "Teste non credibile come la trattativa tra lo Stato e la mafia"

E-mail Print PDF

Un personaggio inattendibile che il giudice Falcone avrebbe smascherato in poche ore.
Alla base di tutto una “favola” senza riscontri e logica dei rapporti tra politica e Cosa nostra.

l'Unità, 23 apr. 2011

L'analisi di Pino Arlacchi
La Ciancimino-story si è conclusa come da copione, ma non perdiamo di vista le sue conseguenze. Che Massimo Ciancimino fosse un teste inattendibile era evidentissimo, e un magistrato come Falcone lo avrebbe smascherato in poche ore. Alcuni suoi successori ci hanno messo tre anni. Pazienza. Ma che senso ha insistere ancora sulla favola mediatico-giudiziaria della trattativa stato-mafia degli anni delle stragi di Capaci, via d’Amelio ed altre?

Read more...
 


Page 16 of 23
ItalianEnglish

Mi Presento

Benvenuti nel mio sito. Qui potete farvi un’idea di chi sono, e trovare notizie e documenti sulle mie opere e sui miei giorni.

Pino ArlacchiNon sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.

Leggi tutto...

I Padroni della Finanza Mondiale

I Padroni della Finanza Mondiale (copertina)
Libri in pdf

Agenda

 


 

 


Facebook

Ultimi Tweet

Segui Pino Arlacchi su YouTube

Featured Articles

Prev Next

L'Eredità di Giovanni Falcone ed i rischi del presente

L'Antidiplomatico 23 Maggio 2020   “Potrei fare a meno di tanti colleghi, ma non potrei mfare a meno di Pino Arlacchi” Giovanni Falcone Il...

Articoli | 23 May 2020

Ora attenti a questa Finanza predatoria

Il Fatto Quotidiano 21 Maggio 2020 Lo scenario di queste settimane richiama per certi versi quello del “golpe dello spread” che...

Articoli | 21 May 2020

"Dietro l'aggressione imperiale contro il Venezuela c'è un racket mafioso

L'Antidiplomatico 12 Maggio 2020 L’ ultima aggressione al Venezuela, la sesta in due anni, è appena fallita. Gli Stati Uniti hanno...

Articoli | 13 May 2020

Gli Stati Uniti dal governo mondiale alla protezione mafiosa

La Fionda, 7 Maggio 2020 In questi tempi arroventati, si cercano i precedenti della crisi attuale e si discute molto, perciò,...

Articoli | 10 May 2020

Conte difende il nostro paese dai figli di Troika

Il Fatto Quotidiano, 7 Maggio 2020 In questi tempi di fuoco, l’unico uomo di governo che pare aver capito qual è...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi all'Antidiplomatico: "Un Piano B prima che la finanza predatoria colpisca l'Italia"

L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020 Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi - Il nuovo ordine mondiale (che non ci sarà)

L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020 Circola una retorica sensazionalista che vede la sindrome del Coronavirus come una svolta radicale della storia moderna:...

Articoli | 10 May 2020

L’anomalia italiana è la Lombardia

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020 L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo...

Articoli | 10 May 2020

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana"

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana

Il Periodista, 1 Aprile 2020 di Ruggero Tantulli. Il Periodista ha chiesto a Pino Arlacchi, ex vicesegretario dell'Onu e architetto della...

Articoli | 10 May 2020

Cina e Stati Uniti: la grande sfida alla pandemia mondiale

Il Fatto Quotidiano, 30 Marzo 2020 Pechino ha preso il problema per le corna, scegliendo la guerra al Covid. Una decisione...

Articoli | 10 May 2020

Newsletter


Chi è Online

We have 126 guests online

Questo sito utilizza cookie; accedendo o cliccando su "Accetto" acconsenti a scaricare sul tuo browser tutte le tipologie di cookie presenti in questo sito..

Accetto cookie da questo sito.

Info