Articles


Russia offers Latin America to combat drugs together

E-mail Print PDF

Pravda.Ru

Lyubov Lyulko

Director of the Federal Service for Drug Control of Russia Viktor Ivanov paid a visit to Central America, visiting Mexico, Cuba, Nicaragua, El Salvador and Panama. There he met with foreign ministers, police chiefs and the Attorney General. Ivanov proposed collaboration and a plan to combat drug trafficking.

The official theory of the reasons for this unexpected visit was struggle with increasing traffic of cocaine into Russia. However, if one considers that of the 940 tons produced annually only three get into Russia, this reason looks a bit farfetched. Why did Ivanov travel to Latin America?

Viktor Ivanov thinks big, and he is not among the pessimists who believe that it is impossible to combat drug trafficking. He criticized the Russian plan "Rainbow" implemented in Afghanistan, and in alliance with the Italian MEP Pino Arlacchi has developed an international plan "Rainbow-2". (Arlacchi is one of the world's experts in the fight against drug trafficking. In the past he served as Deputy UN Secretary General and head of the Office on Drugs and Crime of this organization, therefore the initiative was considered by the European Parliament and the UN). As a result, the "Plan Ivanov - Arlacchi" was granted a status of an official EU action plan.

Read more...
 

Organised crime problem dogs EU record on Kosovo

E-mail Print PDF

EUobserver.com, January 25th,  2012

By Andrew Rettman

Pino Arlacchi: "Eulex' €150-million-a-year budget is comparable to the DIA's, which has scalped several mafia bosses in a country of 60 million people and one of the worst organised crime problems in the world".

BRUSSELS - Four years after the EU's biggest-ever police mission came to Kosovo it has not indicted any top suspects on organised crime, posing questions about its work and the integrity of Kosovo's leaders.

Eulex itself is proud of its record. Its training of Kosovo police and customs is a success story. When the EU completes its Eulex review in the next few weeks, it is expected to reduce personnel to let local officers take over many day-to-day functions.

Eulex' spokesman in Pristina, Nicholas Hawton, told EUobserver it also has "clear results" in chasing criminals in its war-scarred and politically complex theatre of operations.

He added it has 350 ongoing criminal investigations and that its judges have handed down 220 verdicts - 15 on organised crime and 20 on war crimes. One of the investigations concerns accusations that Kosovo Prime Minister Hashim Thaci used to run an organ trafficking gang. On the shocking case of Enver Zymberi - a Kosovar Albanian policeman murdered by a Serb sniper last year - its investigation has led Interpol to issue six arrest warrants.

A draft European Parliament report endorsed by the foreign affairs committee on Tuesday (24 January) urged it to "increase its efforts" in the Kosovar Serb enclave in north Kosovo and to "step up" its work on organised crime.

Read more...
 

I progressi del 2011: la primavera araba e il multipolarismo contro i costruttori di paura

E-mail Print PDF

8 gen. 2012

di Pino Arlacchi

Ritorno come promesso al tema del 2011 come anno “kantiano”, tappa importante nella crescita dello sviluppo umano. In una nota apparsa l’ultimo dell’anno su questo sito ho citato il rapporto della Banca Mondiale secondo cui gli obiettivi più ambiziosi della “Strategia del Millennio”, stabilita dall’ONU nel 2000 ed avente come scadenza il 2015, saranno raggiunti. Il traguardo più rilevante, il dimezzamento della povertà assoluta nel pianeta, è a portata di mano, essendo stato conseguito da Cina, India e altri paesi. E il secondo obiettivo più ambizioso, l’istruzione primaria per tutti i bambini della terra, è già realtà nell’83% degli stati.
Una serie di altri dati, pubblicazioni ed eventi confermano che questo trend positivo è all’opera anche nel campo della sicurezza umana. E come precursore dell’anticatastrofismo e critico del partito della paura che imperversa nei media ed altrove non posso che gioire di ciò.

Read more...
 

2011: Anno Kantiano. Omaggio a chi crede nello sviluppo umano

E-mail Print PDF

Roma, 31 dic. 2011

(...) Concludiamo questo 2011 con un omaggio a Kant, il filosofo che più di ogni altro ha creduto nella forza della pace e nella crescita dell’emancipazione umana.

di Pino Arlacchi

Il 2011 si è concluso all’insegna di un gap che crescerà ancora l’anno prossimo e in quelli successivi. Il gap di fiducia nel futuro, di fede nel progresso umano, tra chi vive nelle parti meno prospere e fortunate del pianeta da un lato, e noi cittadini dell’Occidente ricco e progredito dall’ altro.
Ma è un gap a parti invertite. Sono “loro”, i poveri e i non più poveri, gli ex-derelitti e demoralizzati a stare questa volta dalla parte della speranza, della positività, e dell’intraprendenza coraggiosa.
Basta mettere il naso fuori dall’Europa, dagli Stati Uniti, dal Giappone, per non trovare traccia del pessimismo e dell’amarezza diffusi in ogni strato sociale come effetto dei morsi della crisi finanziaria sull’economia reale. Fuori dalla cittadella occidentale si trovano comunità vibranti, che credono in se stesse, e che si sentono proiettate in un mondo migliore. Centinaia di milioni di individui che sentono di poter finalmente costruire un futuro di benessere e di dignità per se stessi e per i propri figli.
E tutto ciò nonostante la fame, la povertà, le malattie, le guerre e le discriminazioni che continuano ad imperversare in Africa e in parti consistenti dell’Asia centrale e meridionale. Gli ultimi dati a nostra disposizione, pubblicati proprio nelle ultime settimane dell’anno, danno il senso di una svolta irreversibile, epocale, che è maturata quasi sottotraccia nel corso degli ultimi due decenni ed è venuta alla luce negli ultimi anni.
Lo sviluppo umano è in piena crescita. E da ogni lato. Sia da quello socio-economico, che da quello etico-politico.

Read more...
 

'Il Sud che funziona’ guarda all’Europa

E-mail Print PDF

Dal meridione pressioni sull’Ue per rivedere il patto di stabilità

L'INDRO, 21 ott. 2011

di Enrico Parolisi

C’è un Sud che funziona, che si distingue non per i disagi ma per la gestione virtuosa dell’apparato burocratico statale. Quattordici cittadine che non avranno gli stessi problemi di Napoli e Bari, ma che nel loro piccolo sanno farsi valere. Chi è rimasto estasiato dalla paradisiaca atmosfera di alcune perle del Salernitano come Vietri e Amalfi lo sa, le insenature si presentano tanto belle quanto ben curate.

E c’è un Sud che si fa portavoce degli altri Comuni italiani, ed è quello che ha trovato in Luigi De Magistris il suo uomo forte. Il sindaco di Napoli ieri ha annunciato di voler organizzare un Forum di primi cittadini entro il prossimo mese nella città partenopea. Anche De Magistris guarda all’Europa e vuole portare all’ombra del Vesuvio anche alcuni amministratori europei (e di altri continenti). Già ieri, a Palazzo San Giacomo, è riuscito a radunare consiglieri comunali della vicina Roma e della lontanissima Venezia sotto la stessa bandiera e con le stesse richieste (abrogare gli articoli 4 e 5 della manovra di Ferragosto).

Il primo cittadino è tra i cinque migliori sindaci secondo la graduatoria del ’Sole 24 Ore’, mentre le realtà piccole o piccolissime della vicina Salerno, insieme, provano a fare sistema. Campagna, Giffoni, Agropoli, Atrani, Casalbuono, Cetara, Felitto, Giungano, Olivero Citra, Rutino, Sassano e Torchiara: tutti alla conferenza “Il Sud che funziona - promossa a Bruxelles da Pino Arlacchi, europarlamentare del Pd. E’ una prima selezione, empirica, dell’Arlacchi studioso prima che politico - Possiamo parlare di deficit di conoscenza. Se ci fosse una comunicazione migliore e un’informazione più accurata, questi Comuni sarebbero noti a tutti. Il fatto che abbia dovuto scoprirli io è di per sé un indicatore negativo. C’è uno stereotipo del Comune del Mezzogiorno per cui mafia, corruzione e malgoverno imperano dappertutto. Ci siamo adagiati su questo stereotipo e non ci siamo accorti delle realtà in crescita”. In futuro altre realtà saranno annesse al progetto. “Sono esempi di eccellenza amministrativa – continua Arlacchi – all’interno di una provincia mediamente superiore alla media nazionale, quella di Salerno”.

Read more...
 

Afghanistan: una guerra sporca

E-mail Print PDF

www.e-ilmensile.it

Firenze, 11 sett. 2011, di Luca Galassi

“Sapere che esistono organizzazioni come quella di Gino Strada in Afghanistan è incoraggiante”.  Esordisce così l’europarlamentare Pino Arlacchi, nel suo intervento al meeting nazionale di Emergency a Firenze. Arlacchi, professore di sociologia, tra i fondatori della Dia, ha diretto l’unità anti-droga delle Nazioni Unite dal ’97 al 2002. Il suo mandato è coinciso con il contrasto all’attività del narcotraffico, ripresa in Afghanistan nel 2000, dopo il bando dei talebani. Arlacchi ha parlato degli orrori della guerra citando l’esperienza della psichiatria militare.

Read more...
 

La lezione dell'11 settembre: l'impotenza del terrorismo mondiale

E-mail Print PDF

11 sett. 2011

di Pino Arlacchi

Colpisce la scarsa retorica dei commenti americani al decennale dell’11 settembre. E domina un po’ dovunque la voglia di uscire dalla sbornia di esagerazioni e di vuota magniloquenza che ci hanno annebbiato nelle settimane successive all’attentato. Nessuno parla più, a proposito di lotta al terrorismo, di scontro epocale o di terza o quarta guerra mondiale.
L’11 settembre non ha inaugurato una nuova era, basata sullo scontro di civiltà, e non ha rappresentato né una vittoria né una sconfitta del fondamentalismo islamico: Al Queda era già in declino, al pari dell’intera galassia del terrorismo internazionale, e da molti anni.

Read more...
 

E le invasioni bibliche del Nordafrica? La Ue smentisce la Lega

E-mail Print PDF

l'Unità,14 lug.2011

di Pino Arlacchi

Le interrogazioni scritte sono uno degli aspetti più frustranti della routine del parlamentare europeo. E ciò a causa della qualità bassa delle risposte che si ottengono dalla Commissione europea. Ma ci sono eccezioni, e chi scrive si è trovato sulla scrivania un documento pieno di dati sostanziosi sui flussi migratori degli ultimi mesi verso la Ue.  Avevo chiesto alla Commissione se le cifre a sua disposizione giustificassero l´allarme leghista su un imminente esodo di massa dal Nordafrica come conseguenza della Primavera democratica in corso, e quale fosse la sua stima della quantità di migranti necessari alla Ue per mantenere gli standard economici attuali.
La risposta che ho ricevuto è stata netta. «Come conseguenza della transizione democratica iniziata in Tunisia nei primi giorni del 2011, in pochi mesi circa 23mila migranti tunisini hanno lasciato il loro Paese e sono entrati in modo irregolare nella Ue».

Read more...
 

Agropoli: Fondi Europei, Arlacchi “Coordinamento enti locali e Ue”

E-mail Print PDF

DentroSalerno.it, Agropoli - 12 lug. 2011

CilentoChannel.it

Creare un tavolo di coordinamento con consultazioni periodiche per avviare un filo diretto tra enti locali e Unione europea e superare l’impasse burocratico che, tra ritardi e inefficienze, ostacola l’erogazione e quindi l’utilizzo dei Fondi europei a disposizione del territorio. E’ la proposta emersa nel corso del convegno “Fondi europei: che fine hanno fatto?”, organizzato ad Agropoli dal Gruppo S&D del Parlamento europeo e al quale hanno partecipato sindaci e amministratori locali della provincia di Salerno. Il dibattito è stato presieduto dall’eurodeputato Pd per l’Italia del Sud Pino Arlacchi che, nelle ultime settimane, ha chiesto alla Commissione europea di indagare sulle inadempienze dell’amministrazione regionale della Campania nella distribuzione delle risorse comunitarie.

Read more...
 

L’esperienza amministrativa virtuosa di Agropoli sarà presentata al Parlamento Europeo

E-mail Print PDF

Cilentonotizie.it, 12 lug. 2011

L’europarlamentare Pino Arlacchi promuoverà a Bruxelles un momento di valorizzazione delle eccellenze amministrative del Sud, tra le quali sarà portata anche l’esperienza virtuosa dell’amministrazione comunale di Agropoli guidata dal sindaco Franco Alfieri.

Lo ha annunciato nel corso del convegno “Fondi Europei: che fine hanno fatto...?” , organizzato dal Gruppo S&D l' 11 luglio, nell’aula consiliare del Comune di Agropoli, alla presenza oltre che degli amministratori agropolesi anche di numerosi sindaci dei comuni del territorio cilentano.

Read more...
 


Page 15 of 23
ItalianEnglish

Mi Presento

Benvenuti nel mio sito. Qui potete farvi un’idea di chi sono, e trovare notizie e documenti sulle mie opere e sui miei giorni.

Pino ArlacchiNon sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.

Leggi tutto...

I Padroni della Finanza Mondiale

I Padroni della Finanza Mondiale (copertina)
Libri in pdf

Agenda

 


 

 


Facebook

Ultimi Tweet

Segui Pino Arlacchi su YouTube

Featured Articles

Prev Next

L'Eredità di Giovanni Falcone ed i rischi del presente

L'Antidiplomatico 23 Maggio 2020   “Potrei fare a meno di tanti colleghi, ma non potrei mfare a meno di Pino Arlacchi” Giovanni Falcone Il...

Articoli | 23 May 2020

Ora attenti a questa Finanza predatoria

Il Fatto Quotidiano 21 Maggio 2020 Lo scenario di queste settimane richiama per certi versi quello del “golpe dello spread” che...

Articoli | 21 May 2020

"Dietro l'aggressione imperiale contro il Venezuela c'è un racket mafioso

L'Antidiplomatico 12 Maggio 2020 L’ ultima aggressione al Venezuela, la sesta in due anni, è appena fallita. Gli Stati Uniti hanno...

Articoli | 13 May 2020

Gli Stati Uniti dal governo mondiale alla protezione mafiosa

La Fionda, 7 Maggio 2020 In questi tempi arroventati, si cercano i precedenti della crisi attuale e si discute molto, perciò,...

Articoli | 10 May 2020

Conte difende il nostro paese dai figli di Troika

Il Fatto Quotidiano, 7 Maggio 2020 In questi tempi di fuoco, l’unico uomo di governo che pare aver capito qual è...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi all'Antidiplomatico: "Un Piano B prima che la finanza predatoria colpisca l'Italia"

L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020 Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi - Il nuovo ordine mondiale (che non ci sarà)

L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020 Circola una retorica sensazionalista che vede la sindrome del Coronavirus come una svolta radicale della storia moderna:...

Articoli | 10 May 2020

L’anomalia italiana è la Lombardia

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020 L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo...

Articoli | 10 May 2020

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana"

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana

Il Periodista, 1 Aprile 2020 di Ruggero Tantulli. Il Periodista ha chiesto a Pino Arlacchi, ex vicesegretario dell'Onu e architetto della...

Articoli | 10 May 2020

Cina e Stati Uniti: la grande sfida alla pandemia mondiale

Il Fatto Quotidiano, 30 Marzo 2020 Pechino ha preso il problema per le corna, scegliendo la guerra al Covid. Una decisione...

Articoli | 10 May 2020

Newsletter


Chi è Online

We have 141 guests online

Questo sito utilizza cookie; accedendo o cliccando su "Accetto" acconsenti a scaricare sul tuo browser tutte le tipologie di cookie presenti in questo sito..

Accetto cookie da questo sito.

Info