PERCHE' IL TERRORISMO CONTINUA AD AUMENTARE

E-mail Print PDF

di Pino Arlacchi

2 Novembre 2017

 

L’ attacco terroristico di New York ha prodotto molti esercizi mediatici sul bilancio della lotta contro il terrorismo 16 anni dopo l’ 11 Settembre. Ma si tratta perlopiù di lamenti retorici che ignorano fatti e cifre elementari. Offuscando la comprensione di ciò che è davvero accaduto da quando gli Stati Uniti sono partiti lancia in resta in una controffensiva antiterroristica che è tuttora in corso e non mostra segni di esaurimento.

Dopo il crollo delle due torri gli USA hanno attaccato militarmente, da soli o assieme ai loro alleati, in modo palese o coperto, e con scuse di vario genere, 4 paesi mediorientali: l’ Afghanistan, l’ Irak, la Libia e la Siria.

     Irak e Siria sono stati quasi rasi al suolo da migliaia di raid aerei che hanno provocato centinaia di migliaia di morti. Afghanistan e Libia sono stati anch’essi largamente bombardati, ma non rasi al suolo perché in larga parte desertici (Libia) o perché già distrutti da guerre precedenti (Afghanistan).

    Risultati? Al Queda è sempre lì, di nuovo in piedi dopo una temporanea crisi. I Talebani sono sempre lì, e controllano buona parte del territorio e delle coltivazioni di oppio. La violenza settaria imperversa in Irak, e anche Assad è sempre lì, testimone della idiozia di combattere una tirannia armando e finanziando gruppi terroristici rapidamente diventati nemici dei loro sponsor e confluiti nello Stato Islamico. Quanto alla Libia, perfino gli autori dell’ aggressione al paese nel 2011 riconoscono oggi che il rovesciamento di Gheddafi è stato un tragico errore.

   Ma c’è di peggio. I dati disponibili dimostrano che le guerre mediorientali del nuovo secolo hanno accresciuto la minaccia terroristica invece di stroncarla. Nel 2000 il Dipartimento di stato aveva identificato 13 gruppi di matrice fondamentalista islamica attivi in Medioriente, con un totale di 32mila affiliati combattenti. Nel 2015 questi gruppi erano diventati 44 con quasi 110mila combattenti.

 Gli attentati terroristici nei 7 paesi in cui l’ America è intervenuta militarmente (i 4 citati più Somalia, Pakistan e Yemen) tra il 1987 e il 2015 sono aumentati del 1900%, stravolgendo tutte le statistiche e tutte le previsioni.  Invece di colpire il fanatismo eversivo, l’ uso indiscriminato della forza  militare l’ ha fatto proliferare e salire di livello.

   E la terribile ironia consiste nel fatto che le angosce, i danni e le tragedie generati dal modo americano di fare la guerra al terrorismo si stanno quasi interamente riversando sugli alleati-complici europei. E in primo luogo sulla Francia e il Regno Unito, maggiori partner di una strategia sbagliata e distruttiva.

 

 

 

 
ItalianEnglish

Mi Presento

Benvenuti nel mio sito. Qui potete farvi un’idea di chi sono, e trovare notizie e documenti sulle mie opere e sui miei giorni.

Pino ArlacchiNon sono una persona complicata. La mia vita pubblica ruota intorno a due cose: il tentativo di capire ciò che mi circonda, da sociologo, e il tentativo di costruire un mondo più decente, da intellettuale e militante politico.

Leggi tutto...

I Padroni della Finanza Mondiale

I Padroni della Finanza Mondiale (copertina)
Libri in pdf

Agenda

 


 

 


Facebook

Ultimi Tweet

Segui Pino Arlacchi su YouTube

Featured Articles

Prev Next

L'Eredità di Giovanni Falcone ed i rischi del presente

L'Antidiplomatico 23 Maggio 2020   “Potrei fare a meno di tanti colleghi, ma non potrei mfare a meno di Pino Arlacchi” Giovanni Falcone Il...

Articoli | 23 May 2020

Ora attenti a questa Finanza predatoria

Il Fatto Quotidiano 21 Maggio 2020 Lo scenario di queste settimane richiama per certi versi quello del “golpe dello spread” che...

Articoli | 21 May 2020

"Dietro l'aggressione imperiale contro il Venezuela c'è un racket mafioso

L'Antidiplomatico 12 Maggio 2020 L’ ultima aggressione al Venezuela, la sesta in due anni, è appena fallita. Gli Stati Uniti hanno...

Articoli | 13 May 2020

Gli Stati Uniti dal governo mondiale alla protezione mafiosa

La Fionda, 7 Maggio 2020 In questi tempi arroventati, si cercano i precedenti della crisi attuale e si discute molto, perciò,...

Articoli | 10 May 2020

Conte difende il nostro paese dai figli di Troika

Il Fatto Quotidiano, 7 Maggio 2020 In questi tempi di fuoco, l’unico uomo di governo che pare aver capito qual è...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi all'Antidiplomatico: "Un Piano B prima che la finanza predatoria colpisca l'Italia"

L'Antidiplomatico, 25 Aprile 2020 Professore, come commenta l’ accordo del Consiglio Europeo dell’ altro ieri che ratifica le conclusioni dell’ Eurogruppo...

Articoli | 10 May 2020

Pino Arlacchi - Il nuovo ordine mondiale (che non ci sarà)

L'Antidiplomatico, 24 Aprile 2020 Circola una retorica sensazionalista che vede la sindrome del Coronavirus come una svolta radicale della storia moderna:...

Articoli | 10 May 2020

L’anomalia italiana è la Lombardia

Il Fatto Quotidiano, 9 Aprile 2020 L’anomalia dell’alto numero di decessi italiani per coronavirus rispetto a quelli del resto del mondo...

Articoli | 10 May 2020

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana"

Arlacchi: «A Miami i soldi della corruzione venezuelana

Il Periodista, 1 Aprile 2020 di Ruggero Tantulli. Il Periodista ha chiesto a Pino Arlacchi, ex vicesegretario dell'Onu e architetto della...

Articoli | 10 May 2020

Cina e Stati Uniti: la grande sfida alla pandemia mondiale

Il Fatto Quotidiano, 30 Marzo 2020 Pechino ha preso il problema per le corna, scegliendo la guerra al Covid. Una decisione...

Articoli | 10 May 2020

Newsletter


Chi è Online

We have 236 guests online

Questo sito utilizza cookie; accedendo o cliccando su "Accetto" acconsenti a scaricare sul tuo browser tutte le tipologie di cookie presenti in questo sito..

Accetto cookie da questo sito.

Info